Sono stato ospite, nei giorni scorsi, presso l’ITG-ITI di Vibo Valentia per la presentazione del libro “Lo specchietto retrovisore” di Saro Rotolo.
Una magnifica manifestazione.
Gli alunni, praticamente, hanno interloquito col loro insegnante, autore dell’opera da me pubblicata col marchio Mario Vallone Editore.
Ringrazio tutti i presenti: la dirigente, gli insegnanti, i relatori, i ragazzi.
Di seguito: alcune foto prese dal profilo facebook dell’istituto; un articolo di giornale uscito nei giorni scorsi sulla stampa locale; un significativo ed eloquente “resoconto-recensione” a firma del prof. Franco Rondinelli, presente in sala.
Una super lezione quella di ieri. Complimenti ai relatori ed in particolar modo a Saro, a Irene e alla Dirigente.
A volte non ci rendiamo conto del peso, dell’importanza e della profondità delle parole che compongono un libro. Non a caso ho utilizzato il verbo comporre perché un libro come questo è paragonabile ad una composizione musicale che con la sua sequenza melodica dei racconti, alla portata di tutti, esprime durante la lettura emozioni alla pari di quando si ascolta una sinfonia musicale o una canzone di musica leggera.
È importante questo paragone anche perché la musica è per definizione emozione, arte ed espressione dei sentimenti dell’animo e, così sono le parole che compongono il libro del prof Saro Rotolo, una melodia musicale.
I libri sono memoria, come la musica, pensate quante volte l’ascolto di un brano ci ricorda un momento particolare della nostra vita e, allo stesso tempo crea in quell’istante delle emozioni sublimi, con delle sensazioni bellissime che a volte si tramutano in gocce di lacrime. Leggendo il libro mi ha riportato indietro nei ricordi degli anni della gioventù.
Purtroppo il tempo scorre indifferente alle nostre vicende umane e tocca a noi costringerlo a dare un senso alle nostre esistenze. Ed un senso, quello forse più vero, lo si riscopre attraverso un’analisi delle radici di appartenenza, dove affetti e sensazioni suscitano emozioni.
Le parole del libro del prof. Saro sono pietre miliari che lasceranno immortali, luoghi, oggetti e persone di quel tempo, in quanto rievocano momenti di vita pienamente vissuta e costituiranno patrimonio per le future generazioni.
Il lettore della generazione di Saro, come la mia, riscopre nel libro se stesso, avendo la sensazione di rivivere in presente un qualcosa che ora è passato. La descrizione minuziosa, simbolica, idilliaca come hanno affermato sia Irene che la Dirigente e particolareggiata dei racconti ha come effetto il proiettarsi in quel tempo, quasi a sentire il profumo dei luoghi, dove per qualche attimo si riassapora l’ebrezza della giovinezza, ma dove allo stesso tempo vi era una quasi incertezza di riuscire ad emergere.
Nella lettura appaiono nitide le immagini degli oggetti descritti, ormai reconditi nella memoria di ognuno di noi e che se non fossero stati stimolati da un testo come questo sarebbero rimasti accantonati in un angolo della stessa.
E ancora, nella lettura, si coglie l’amore con il quale Saro rievoca quei momenti di vita che delineano ed esaltano valori come l’amicizia e luoghi, dove oggetti e personaggi diventano come d’incanto reali. Con rammarico, bisogna dire che le nuove generazioni non colgono e apprezzano tante cose del passato, in quanto conducono una vita ben lontana da quella della strada dove le esperienze creative e di socializzazione venivano fatte proprie e facevano da corollario per una crescita di vita sana, equilibrata e densa di valori. Quelle di Saro, sono parole abbellite da acciaccature che sanno di uomo saggio, con un vissuto profondo, che devono essere di esempio per i giovani e per ognuno di noi. Definirei il testo come narrativa sociale perché tocca il cuore e l’anima di ogni lettore.
È importante coinvolgere i giovani in letture di testi come questo per stimolare in l’attenzione e la sensibilità su specifiche problematiche affinchè un domani possano costruire una società eretta su solidi valori.
E per collegarci in tema di scuola, argomento tra l’altro trattato e approfondito in uno degli ultimi capitoli, bisogna dire che ognuno di noi deve dare il proprio contributo per educare e formare le future generazioni di giovani a non perdere di vista quei principi che sono al centro della vita e dunque della formazione di un essere umano.
E ricollegandomi al testo concludo esortando tutti, così come dice Saro, a guardare nello specchietto retrovisore per poi riflettere, mettere la freccia, cambiare senso di marcia per ripartire migrare verso nuovi orizzonti. Grazie Saro per gli squarci di vita raccontati, augurandoci che siano in avvenire di ispirazione e di esempio soprattutto per i giovani, affinché crescano con sani principi morali e civili.
Grazie Saro.
Franco Rondinelli
Per acquistare il libro avete diverse possibilità.
- Coloro che risiedono nel circondario di Tropea-Capo Vaticano possono recarsi presso la mia sede, a San Nicolò, in Via Vaisette (accanto bar Shaker). Quelli che abitano a Vibo troveranno le copie presso la libreria Mondadori, oppure alla cartoleria Quintorigo di Mesiano.
- Coloro che vivono fuori, compresi residenti in area UE, possono adoperare il mio sito, completando l’ordine alla seguente pagina: vai alla scheda.
- Il libro, ovviamente, è disponibile anche su una miriade di store online tra cui Amazon: Rotolo su Amazon.
- Potete anche recarvi in una libreria nel territorio italiano e fornire titolo e nome autore o editore, oppure il seguente codice: 9788831985826. In quest’ultimo caso disponibilità e reperibilità dipende molto da fornitore delle singole librerie, ma se libraio è esperto sa bene come fare per farvelo avere.
- Altro metodo, riservato soprattutto a coloro che non hanno dimestichezza con acquisti online è contattare direttamente il sottoscritto tramite email, telefono, whatsapp, messenger (nel banner in basso a destra vi sono tutti i miei contatti).
MarioVallone