Pubblicato il Lascia un commento

La poetica di Antonella Daffinoti

Spread the love

La PRESENTAZIONE del libro “I pensieri di Dafne”, raccolta di poesie di Antonella Daffinoti (Mario Vallone Editore).

La raccolta poetica di Antonella Daffinoti non ha spazio e non ha tempo. Nasce e si arricchisce di liriche composte nel corso della sua vita e ne immortalano vari momenti.

L’autrice, con struggente lirismo, dà voce alla condizione umana, raccogliendo pezzi dell’anima e consegnandoli al lettore con un linguaggio semplice e allo stesso tempo carico di simboli e significati.

Ogni parola, ogni immagine, ogni suono trascinano il lettore e lo trasportano in un turbinio di emozioni affini a quelle provate dalla poetessa stessa.

Tanti sono le fonti d’ispirazione: le piccole cose di ogni giorno; gli oggetti quotidiani; i grandi temi della vita: l’amore, la morte, il tempo che passa inesorabilmente; gli elementi della natura: il mare, le onde, il sole, le nuvole; una natura potente, misteriosa e meravigliosa, i cui segreti fanno sentire la presenza e la potenza di un Dio misericordioso, che mette continuamente l’essere umano alla prova, ma non lo abbandona e gli da sempre la forza e il coraggio di rialzarsi dalle cadute e andare avanti.

La perdita delle persone più care: il fratello, la madre, il padre, fanno sperimentare all’autrice un dolore profondo e lacerante, una mancanza inaccettabile, che cambiano completamente la vita.
Eppure sa sempre rialzarsi e riprendere il suo cammino (Sei vivo e con le ali spiegate/mi porti con te a contemplare le stelle).

Lo stato confusionale e di abbandono, presente in molte liriche, il desiderio di lasciarsi andare, in balia delle onde, lasciano posto a sentimenti di speranza (Andare avanti con coraggio e ricordare/sempre che mi hai insegnato ad amare): di chi sa che, nonostante tutto, bisogna portare avanti la propria esistenza con dignità.

Tutte le poesie sono pervase da profonda nostalgia e malinconia: la nostalgia di chi vorrebbe rivivere ancora i momenti di felicità assaporati nel passato (Anelo ai giorni andati/mentre il futuro è qui/ad un passo dal tempo /…i desideri andati, mancati per un soffio); la malinconia di chi avrebbe voluto vivere meglio la propria esistenza, ma gli eventi della vita non glielo hanno consentito (La vidi cadere tra brandelli d’autunno/e sorgere allo spuntare dell’alba/La vidi correre tra campi di grano/e rossi papaveri/fuggire inquieta da questa esistenza).

Tutto viene espresso con dolcezza e delicatezza, mai con rabbia; una sottile speranza muove l’autrice e la riporta sempre alla vita, quella vera, fatta di gioie e dolori.
L’autrice vive intensamente ogni situazione, positiva o negativa; il suo animo sensibile coglie l’essenza più profonda delle cose e degli eventi e li trasforma in poesia, poesia vera, di chi ben conosce i moti dell’animo umano e li sa trasformare in versi (Buttai la rosa mentre ancora il dito sanguinava/e la calpestai violentemente/fino a far morire i meravigliosi petali/che aveva), una poesia raffinata che ci parla anche di amore: l’amore, soprattutto, per il proprio compagno e per i propri figli.

Le liriche in vernacolo, poi, intrecciate con tanta abilità e ricche di dolce musicalità, fotografano sapientemente un mondo antico e genuino, un mondo sempre presente nella memoria dell’autrice, fatto di cose vere, dove l’uomo, con i suoi valori e i suoi sentimenti, è più importante delle cose, dove il rispetto per il proprio simile ci innalza a condizione di superiorità rispetto agli animali.

La raccolta è il melodioso canto di un’anima, che attraverso parole ben assortite, cattura il senso dell’esistenza. Attraverso la solitudine (Solitudine che ti insinui/di nascosto nei meandri della mente/e alimenti le mie illusioni e speranze) Antonella Daffinoti si abbandona alla meditazione e alla contemplazione, e come una brava ricamatrice cuce e intesse immagini ed emozioni, regalandoci un’opera di grande pregio e bellezza.

Marcella Mellea

VAI ALLA SCHEDA DEL LIBRO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *