Descrizione
Sinossi
Uno spaccato, molto frammentato, della vicenda di Drapia, piccolo borgo calabrese in provincia di Vibo Valentia. Dallo splendore dei secoli scorsi, alla decadenza dei giorni nostri. Dalla ricchezza del passato, al rischio incombente di scomparsa, anche fisica. Dalla passata competizione con i palazzi nobiliari della vicina Tropea, alla attuale precarietà di un complesso architettonico, miracolosamente rimasto integro nel tempo, col suo reticolo di viuzze, ‘i vinei’, che si sviluppa lungo il serpentone del Corso.
Nota biografica
Sono nato a Drapia nel lontano settembre 1941.
Ho compiuto gli studi presso il Liceo Classico ‘Pasquale Galluppi’ di Tropea e la facoltà di Scienze Politiche dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma.
Ho esercitato la professione giornalistica in diversi settimanali popolari e, dal 1972, come Capo Ufficio stampa del Gruppo parlamentare PCI della Camera dei deputati. Dello stesso Gruppo, dal 1982, sono stato Direttore Generale, incarico mantenuto, seguendo l’evoluzione PCI-PDS-DS, fino al 2006, anno della pensione e della nascita, non condivisa, del Gruppo parlamentare unico DS-Margherita.
Da ottantenne, continuo a vivere a Roma, dove ho messo su famiglia, cercando di dominare una struggente nostalgia per la Calabria e per Drapia, borgo integro nella struttura, cadente nelle antiche residenze, dove trascorro l’estate e buona parte della primavera, all’ombra di ulivi secolari, di fronte al Tirreno e allo Stromboli.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.