Descrizione
C’è nel libro uno sviluppo impressionante di idee e di pensieri.
È uno scritto agevole e scorrevole, con una crescita e una espansione di concetti e opinioni che consente di comprendere e carpire creazioni da incasellare e su cui riflettere e meditare, ma ha anche un grande significato pratico e morale che invita il lettore a pensare perché compenetra nella realtà della vita con i suoi infiniti problemi veri, reali o celati, e nel corso della lettura ci si chiede come andrà a finire, che succederà e lo scritto diventa sempre più incalzante e compenetra nei sentimenti…
Pasquale Vallone
Nota biografica
Michele Furchì è nato a Santa Domenica di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia, nel 1937.
Barbiere di professione, amatissimo, persona molto conosciuta e apprezzata in tutto il circondario di Tropea-Capo Vaticano, ha iniziato a scrivere dopo essersi pensionato immortalando, romanzandoli, una serie di racconti estrapolati dalla cultura popolare del luogo, fatti tramandati verbalmente, talvolta frutto della fantasia collettiva, che altrimenti sarebbero andati perduti.
Questo è il suo decimo volume.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.