Descrizione
Sinossi
“…chiudo gli occhi e sento nelle narici il profumo del mare, sento lo sciabordio delle onde, il vento sul volto…
Leggendo il manoscritto – in verità – non ho visto o sentito solo salsedine, venti, drizze e tutto ciò che comporta l’andare per mare, posti incantevoli e profumi di cibi esotici.
Ho avuto la sensazione di navigare nell’animo di Enzo spesso in bonaccia, ma a volte attraversato da veri e propri fortunali.
Fortunali di amori intensi, da tempeste di passioni verso persone e cose, evidenziando così il suo carattere forte e generoso. Facendo emergere la sua volontà di volersi misurare contro le proprie forze e questo affiora più volte nel racconto.”
Nota biografica
Enzo Taccone, tropeano classe 1944, ha lavorato per 40 anni in una Società di ingegneria del gruppo FIAT (7 anni di permanenza in Africa e Medio oriente). Scrittore e giornalista pubblicista, ha collaborato con le seguenti testate locali: “La Piazza”, “Terra nostra”, Tropeaedintorni.it”.
Ha pubblicato 5 raccolte di poesie: “I sentimenti di Enzo” (1995); “Il canto delle sirene” (2000); “Un pinguino in fondo al cuore” (2007); “Un filo spezzato” (2013); “Come mi parla il mare” (2016).
Ha, inoltre, pubblicato: “Il cammino di Enzo”, (2013) racconto del suo viaggio, a piedi, verso Santiago di Compostela; il saggio “Vita religiosa a Tropea: chiese e confraternite” (2015).
Nel 2019 la sua ultima opera: “L’isola di Pasqua la terra più lontana da ogni altra”.
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