Due brevi passi del libro “L’uomo che prevedeva il futuro” di Michele Furchì (Mario Vallone Editore).
“…Col passare del tempo anche per lui gli anni andavano via portandosi con sè tutta una vita fatta di gioie e di sofferenze, riducendolo con un aspetto trasandato. Le cose per lui peggiorarono al punto da lasciarsi andare così tanto da non curare più la sua persona. Infatti, oltre a mantenere poco costante la pulizia corporea, non si radeva la barba e vestiva alla meglio con i vestiti più vecchi che aveva. Spesso si allontanava da casa andando in giro per i paesi, nutrendosi di quanto gli amici o le donne di buon cuore gli davano da mangiare… Continua a leggere “Dormiva dove capitava quando faceva buio…”